La Re.Ma.Plast lancia al Texcare International, fiera di riferimento internazionale dedicata alla cura innovativa dei tessili, tenutasi a Francoforte dall’11 al 15 giugno 2016, un nuovo film in bioplastica per il settore delle lavanderie industriali: spessore ridotto e fine fine vita eco-compatibile. Dopo aver rivoluzionato quattro anni fa il mercato delle lavanderie industriali con un film termoretraibile in polietilene spesso solo 13 micron, Coex H.R., contro i 30-35 micron dei film convenzionali, la RE.MA.Plast ha presentato alla Texcare di Francoforte una versione biodegradabile e compostabile dei film utilizzati per imballare la biancheria pulita, come lenzuoli e asciugamani per alberghi, ospedali e ristoranti.La Re.Ma.Plast al TEXCARE INTERNATIONAL 2016
BASSO SPESSORE. In questo caso lo spessore è leggermente superiore, pari 15 micron: “più che altro per rassicurare i potenziali clienti, dato che si tratta di un film in bioplastica. In Fiera questo prodotto ha riscosso un forte interesse da parte degli operatori del settore, soprattutto da Francia, Dubai e da altri paesi dove sta crescendo l’interesse verso sistemi di confezionamento biancheria più sostenibili sotto il profilo ambientale. In Francia stiamo lavorando su progetti per la sostituzione di polietilene con bioplastiche negli imballaggi flessibili”.
A BASE DI AMIDO. Il film, rigido e trasparente, è prodotto con Biorema, il compound a base di amido e poliestere sviluppato dalla società per una varietà di impieghi, che vanno dai film per il confezionamento ai sacchetti per la spesa e la raccolta dell’umido, idonei per il compostaggio industriale a fine vita, come certificato anche da Vincotte con il marchio “OK Compost”. Un altro campo di impiego dei biofilm è il confezionamento delle stecche di bicchieri monouso per ristorazione e catering. Su questa base la Re.Ma.Plast sta sviluppando anche il segmento delle finestrelle trasparenti per i sacchetti di carta usati per confezionare pane e altri prodotti da forno, oggi realizzati in polipropilene”